domenica 1 giugno 2014

COMUNICATO STAMPA



 
Aeroporto di Genova. Una sfida per il futuro
3 giugno 2014, ore 17.30, Palazzo Pitto (Piazza Fossatello 3)
 
Nel giugno 2012, in un rapporto dell'Enac,  l’aeroporto di Genova è stato inserito nella categoria "aeroporti strategici italiani", la più importante, perché si trova nell'unica grande città d'Italia raggiungibile via porto marittimo, via autostrada, via ferrovia e via aeroporto.
Tra il gennaio e l’aprile 2014 Genova ha movimentato 315.149 passeggeri con una diminuzione del 10,3% rispetto al 2013; nello stesso periodo l’Aeroporto Orio al Serio di Bergamo ha totalizzato 2.578.607 di passeggeri con un incremento del 2,8% rispetto all’anno precedente, Pisa 1.098.088 di passeggeri, con un incremento dello 0,4%, mentre nell’Aeroporto di Torino il traffico passeggeri è stato di 1.099.571 con una crescita del 4,9%.
Nel febbraio 2014, il traffico passeggeri nazionale ha registrato un +2,8% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, ma, ancora una volta, Genova si evidenzia con un decremento pari al 15,3%.
L’Aeroporto di Nizza, nel 2013, ha superato gli 11.500.000 passeggeri. Lo scalo francese oltre alle normali aree geografiche di competenza (Alpi dell'Alta Provenza e Varo e il Principato di Monaco), è punto di riferimento anche della Riviera dei Fiori.
Come è possibile che gli abitanti della nostra Regione, preferiscano partire da Nizza, piuttosto che da Genova?
Possiamo parlare di caduta libera per quanto riguarda il traffico passeggeri dello scalo genovese?
Ci sono i presupposti per invertire questa tendenza?
Quali sono i fattori di potenziale crescita del sistema aeroportuale genovese?
E’ quanto vuole accertare l’incontro sul tema

Aeroporto di Genova. Una sfida per il futuro

organizzato dalle  Associazioni culturali ALI, Formamentis, Fondazione Oltremare e Comitato Fare-Genova Libera, che si svolgerà il prossimo 3 giugno, alle ore 17.30, presso Palazzo Pitto, in Piazza Fossatello 3.
Alla Tavola Rotonda, saranno presenti Ugo Arrigo (Professore Associato alla Università “La Bicocca” di Milano), Paolo Sirigu (Direttore Generale dell’Aeroporto di Genova), Enrico Musso (Centro di Eccellenza Logistica dell’Università di Genova), Raffaella Paita (Assessore alle Infrastrutture alla Regione Liguria) e Federico Diomeda (Referente Reg.le ALI e Presidente di Formamentis).
“La recente rimodulazione dei voli Lufthansa su Monaco – afferma Federico Diomeda - sta a dimostrare che il nostro scalo è ridotto al servizio di interessi commerciali non guidati da capacità attrattiva regionale ma asservito alla mera logistica dei vettori.
Le aziende genovesi e tutto il substrato industriale, turistico e commerciale di Genova e della Liguria hanno bisogno di un aeroporto moderno, efficiente ed adeguato alla realtà economica attuale e soprattutto da sviluppare.
Genova e la Liguria hanno bisogno di uno scalo competitivo, capace di svilupparsi parallelamente, o, ancor meglio, di accelerare  lo sviluppo imprenditoriale, in un loop sinergico capace di creare sviluppo e ricchezza.
Il successo degli Aeroporti di Bergamo e di Pisa dimostrano come sia possibile effettuare concreti e documentali passi avanti, in base allo sviluppo economico dell’area e non soltanto a questionabili misure di bacino di utenza – l’esempio di Pisa è eclatante: quasi 4.5milioni di passeggeri, con una provincia che conta poco più di 410.000 abitanti, meno della metà rispetto a Genova –“.
“Il pericolo – conclude Diomeda – è che l’Aeroporto sia lo specchio della città, fotografia di un inesorabile declino che sembra interessare nessuno”.

martedì 29 aprile 2014

SAVE THE DATE!

Martedì 3 giugno ore 17.30 
a Palazzo Pitto in Piazza Fossatello - Genova

Tavola rotonda su
AEROPORTO DI GENOVA
UNA SFIDA PER LO SVILUPPO

intervengono:
Dott. Paolo Sirigu Direttore Generale Aeroporto di Genova
Prof. Ugo Arrigo
 
Università "La Bicocca" Milano
D.ssa Raffaella Paita

Regione Liguria

mercoledì 19 marzo 2014


Buongiorno Assessore
Buongiorno Ing. Piccardo
Buongiorno Carlo
Buongiorno Enrico

Buongiorno a tutti


Desidero ringraziare tutti per la partecipazione fattiva ed intelligente al convegno di ieri. Formamentis e Oltremare avevano in mente proprio un dibattito serio e motivato su un tema "caldo" per la città che è stato coperto (senza la ovvia pretesa di discettare su tutti gli aspetti possibili) toccando i punti più rilevanti ed in maniera puntuale e scientifica.

Il metodo è quello giusto per sollecitare la discussione senza approccio ideologico. Si affrontano senza paura i problemi e di discutono nell'interesse della collettività proponendo soluzioni con l'ausilio di critiche costruttive.
Ringrazio particolarmente la Professoressa Dagnino che spero abbia avuto la sensazione di essersi trovata non fra "amici o nemici" (nel senso politico del termine, dove peraltro i due sostantivi si confondono molto bene) ma fra persone serie che ambiscono alla diffusione della consapevolezza e alla ricerca della qualità (umana, sociale, istituzionale).
A breve verrà posto in cantiere un convegno di simile format su Infrastrutture e Sviluppo per la Liguria.
Cordialmente.

Federico Diomeda